mercoledì 1 giugno 2011

Domani: Festa della Repubblica


Buon compleanno alla nostra Repubblica italiana, nata il 2 e 3 giugno del 1946, quando tutti i maggiorenni sono stati chiamati al referendum per scegliere la forma di governo statale tra repubblica -appunto- e monarchia. 
Vinse, come sappiamo, la repubblica. 
Per le donne italiane era la seconda occasione di voto: prima avevano potuto esprimere la propria preferenza nelle elezioni amministrative, tenutesi sempre nel '46 nei mesi di marzo e aprile.


Dal sito carlimoretti.wordpress.com la scheda e i risultati del referendum istituzionale:


Auguri!

giovedì 19 maggio 2011

E' tempo di ripasso...

Attenzione, c'è un'attività on line che è superutilissima per ripassare gran parte del programma di Storia:
la linea del tempo interattiva su "Sussidi didattici"!
Si va dal 1900 al 1945, con testi, schede di approfondimento, questionari, cartine interattive...

Un sentito ringraziamento per il lavoro offerto ai realizzatori Giuseppe Bettati e a Daniele Di Stefano.

lunedì 16 maggio 2011

Via de l'Amùu

"La Via dell'Amore (Via de l'Amùu nel dialetto locale della lingua ligure) è una strada pedonale a picco sul mare che, con un percorso di poco più di un chilometro, congiunge i borghi di Riomaggiore e
Manarola, nelle Cinque Terre, in Liguria. Famosa in tutto il mondo per la sua bellezza e i suoi panorami mozzafiato, costituisce una delle più importanti attrazioni turistiche della zona ed è parte integrante del Parco Nazionale delle Cinque Terre e dell'area dichiarata dall'Unesco Patrimonio mondiale dell'umanità". Da Wikipedia. Continua qui.

Foto su Google.


Amore che vieni, amore che vai.

L'originale di Faber.


venerdì 22 aprile 2011

Buon Earth Day!

Un po' di link per festeggiare il giorno della Terra:

- il concerto degli U2
- la terra e il sistema solare, interattivo.

E ancora:
la terra si può salvare se noi impariamo a farlo

- l'orto a scuola
-il mondo del riciclo, replayground.

Tanti auguri Gea!

martedì 19 aprile 2011

martedì 12 aprile 2011

50esimo anniversario del primo viaggio nello spazio

12 aprile 1961. Yuri Gagarin sale a bordo del Vostok, una navicella spaziale all'avanguardia per l'epoca, ma in realtà fragile e poco sicura, e si allontana dalla Terra fino a riuscire a vederla come un palla lontana. "Vedo la Terra, è azzurra. Vedo le nuvole: è bellissimo": questo dice Gagarin e le parole, partite dallo spazio profondo, sono diffuse sul pianeta via radio. E ancora oggi sono parole memorabili perché sono quelle del primo uomo che raggiunge lo spazio.
Oggi, perciò, ricorre l'anniversario di quel viaggio, durato in tutto un'ora e 48 minuti, che segna un'importante tappa della storia mondiale.

Per approfondire
La guerra fredda
La corsa allo spazio durante la Guerra fredda
Jurij Alekseevič Gagarin 
La missione di Vostok 1 (solo video)

La canzone dedicata al cosmonauta da Claudio Baglioni:


Il Vostok 1

lunedì 28 marzo 2011

Giappone, 11 marzo

La mappa aggiornata delle radiazioni --> qui.

Non è questo il Big-One

Secondo i maggiori esperti mondiali non sarebbe ancora il terribile terremoto tanto temuto in Giappone

Dal nostro "virtualmente" inviato V.

Higashi-Matsushima- A parere di vari sismologi di caratura internazionale non sarebbe il terribile sisma avvenuto l’11 marzo il grande terremoto annunciato da tempo, bensì un altro previsto nella zona di Tokyo. Non si mette certo in discussione la forza devastatrice di un terremoto di grado 9 della scala Richter, che è sicuramente “big” e ha mietuto migliaia di vittime insieme al terribile maremoto (oltre 5.000 i morti accertati nel bilancio ufficiale della polizia giapponese), ma semplicemente gli studiosi se lo aspettavano in un’altra area del Paese. Prevedere terremoti è molto difficile, anzi quasi impossibile, eppure lo stesso governo nipponico si era preparato all’evenienza, tutelando in particolar modo il meridione del paese e soprattutto l’immensa metropoli di Tokyo, capitale del Paese del Sol Levante. Inoltre la costituzione geologica del Giappone è piuttosto complicata, poiché la Nazione si trova alla confluenza di tre grandi placche: quella del Pacifico, quella delle Filippine e quella di Okhotsk. Ad esempio, il famoso (in modo negativo) terremoto del 1923, che le statistiche stimano intorno ad una potenza del 7.9-8.4 della scala Richter, ebbe origine dallo scontro tra la placca delle Filippine e quella delle isole giapponesi. Differentemente la scossa di venerdì scorso è stata causata dalla placca del Pacifico e da quella di Okhotsk nella parte meridionale della fossa del Giappone. Infatti Chris Goldfinger, conosciuto sismologo americano, dichiara: “Nessuno si attendeva un terremoto di tale intensità in quella zona, in quanto l’area è sismica, ma non così tanto da provocare una catastrofe di questo genere”. Addirittura l’istituto U.S. Geological Survey sostiene che il recente sisma avrebbe spostato il Giappone di 2,5 m, un dato assolutamente sorprendente diffuso dall’ente specializzato più autorevole del mondo. Possiamo quindi dedurre che la storia antica non è certo indicatore affidabile su ciò che succederà in futuro e dalla violenza della natura c’è da aspettarsi di tutto. I timori di un terremoto nell’area sud del Paese però rimangono. Arriva intanto solo adesso la rivelazione che il sisma dell’11 marzo potrebbe essere stato annunciato da un’altra brutale scossa del 7.2 di due giorni prima. Ma solitamente un terremoto di grado superiore a 7 viene seguito da assestamenti e non da sismi ancora più potenti. La probabilità è del 5%. La prossima volta sarebbe meglio tenerlo in considerazione.

sabato 26 marzo 2011

Fukushima, ultime notizie

Le nostre news

Dal nostro inviato "virtuale" M.

Il giorno 11 marzo, quando in Italia erano le 6.46 del mattino, il Giappone è stato colpito da una forte scossa di terremoto di magnitudo 8.9 della scala Richter -durata 3 minuti- e seguito da uno tsunami che ha comportato onde superiori ai 10 metri. Lo tsunami ha spazzato via intere città, provocando migliaia di morti e un guasto alla centrale nucleare di Fukushima, che ha causato l’esplosione del reattore n.1. Il sisma è stato uno dei più devastanti degli ultimi 150 anni. Oggi,17 Marzo, a distanza di una settimana da questo tragico evento, le cose sono andate sempre peggiorando. Il numero delle vittime sale di ora in ora e sono arrivate a 24 mila secondo il Dipartimento di polizia nipponico.Nella zona di Miyagi, la zona più colpita, mancano all’appello 20 mila persone. I superstiti si sono rifugiati nei centri d’accoglienza in tutto il paese.

Gli occhi di tutto il mondo sono puntati sulla centrale nucleare di Fukushima perchè ci sono delle violente esplosioni che hanno colpito i reattori 3 e 4, diffondendo radiazioni molto forti. Questa notte, si è vista uscire una nuvola bianca dal reattore n. 3. Nel reattore n.4 si è sviluppato un incendio che si cerca di domare con i cannoni d’acqua. Anche se l’incendio è stato spento, c’è stato un rilascio di radioattività molto alto. Le autorità hanno allertato la popolazione nell’arco di 50 Km. Le radiazioni sono arrivate anche a Tokyo, che sta a 250 Km di distanza dalla centrale. I giapponesi per precauzione hanno preso d’assalto i negozi di alimentari e di prima necessità. Per rassicurare il paese, l’agenzia nipponica per il nucleare ha annunciato che la situazione è sotto controllo. Intanto 50 tecnici stanno lavorando per riprendere il controllo della centrale. Però oltre alla paura del nucleare c’è la timore della terra che continua a tremare, causando forti scosse di assestamento. I giapponesi sono un popolo ammirevole, perché di fronte alla tragedia non si disperano, non urlano davanti alla morte dei propri cari e alla minaccia del nucleare, ma si affidano alle autorità e si preparano a ricostruire ciò che l’uomo e la natura hanno distrutto. L’Occidente adesso si interroga sui rischi che può provocare il nucleare e quali misure di sicurezza si devono prendere. Intanto le nazioni europee hanno bloccato le importazioni dei prodotti nipponici. Noi ci auguriamo che il Giappone torni presto ad essere un paese trainante per l’economia mondiale.

giovedì 17 marzo 2011

Gioventù ribelle



E' quella di 150 anni fa, cui è stata dedicata una mostra dal titolo "Gioventù Ribelle. L’Italia del Risorgimento", promossa dall'Istituto per la storia del Risorgimento italiano di Roma. Seguendo anche dei percorsi nei luoghi più importanti per l'Unità d'Italia, si scopre la vita di Goffredo Mameli, Luciano Manara, ma anche della Contessa di Castiglione, Maria Sofia di Borbone, Carlo Pisacane, i fratelli Cairoli: un gruppo di giovani che "spese la propria esistenza nel tentativo di veder realizzato un ideale". "Le azioni di questi Giovani Ribelli ci fanno intravedere un periodo storico, coincidente con il Risorgimento, carico di forti passioni, di appassionata ricerca, di inquietudini e irrequietezza moderna".

Per saperne di più:

Il videogioco "Gioventù ribelle" di prossima uscita.

150 anni

Cinquantunmilacentotrentaquattro:
tanti sono i giorni trascorsi dal 17 marzo 1861.
Buon anniversario all'Italia e a tutti gli italiani.

Dal sito del Quirinale: 150anni


mercoledì 9 marzo 2011

Sono contrario

"Sono contrario alla violenza perché, anche quando sembra fare del bene, il bene è temporaneo; invece il male che produce è permanente".

giovedì 24 febbraio 2011

Abissi di acciaio

di Isaac Asimov

"Abissi d'acciaio, The caves of steel, è un romanzo di fantascienza di Isaac Asimov, appartenente al Ciclo dei Robot. Essenzialmente è una detective story e chiarisce un'idea di Asimov: la fantascienza è un ingrediente che può essere applicato ad ogni genere letterario". Continua su Wikipedia.


Il richiamo della foresta

"Il richiamo della foresta è uno dei più famosi romanzi dello scrittore statunitense Jack London. Il romanzo può essere considerato uno dei classici della letteratura per ragazzi. Il libro è ambientato inizialmente negli Stati Uniti, l'azione si sposta poi verso il Nord America, durante la "corsa all’oro", periodo che London aveva vissuto in prima persona, essendo stato egli stesso un [...]", continua a leggere su Wikipedia.

ambientato ai nostri giorni. trailer



sabato 19 febbraio 2011

I Vincitori della Maratona del lettore

La Maratona del lettore, edizione febbraio 2011.
Complimenti.....!!!!!!!!!!!!!

Evento scolastico presentato dai "nostri" Morandi, Canalis e Belen.

venerdì 18 febbraio 2011

Anch'io ho un sogno...

di Giuggiola

Ho il sogno che un giorno tutte le persone del mondo si riuniscano in una sala dove possano firmare un trattato di pace.
Ho il sogno che la gente smetta di mentire e diventi onesta.
Ho anche il sogno che il matrimonio duri per sempre e che la gente smetta di tradire chi ama.
Ho il sogno di camminare per strada da sola, senza la paura che qualcuno mi faccia del male o che, ad esempio, mi rapisca, come spesso succede.
Ho il sogno che un giorno la gente non sappia più che cosa sia la povertà o la crisi nel mondo.
Ho, ancora, il sogno che lo sfruttamento, la violenza nei confronti delle donne e dei bambini finisca una volta per tutte.
Ho il sogno di poter vedere la gente che non subisce più il razzismo, e che ognuno vada fiero della persona che è.
Ho il sogno che non ci siano più tutte queste vittime dell’alcool e della droga.
Ho il sogno che il Mondo si ripulisca dal male che lo opprime, che le persone che lo abitano siano di animo gentile e tranquillo.
Ho anche il sogno di accendere la televisione e vederci scritto:
“Ecco il nuovo mondo, fatto di bene, di tolleranza, di amore, di rispetto!”

Washington, 28 agosto 1963

Da Wikipedia: "I Have a Dream (Ho un sogno) è la frase con cui viene identificato il discorso tenuto da Martin Luther King il 28 agosto del 1963 davanti al Lincoln Memorial di Washington al termine di una marcia di protesta per i diritti civili".

Ecco il link al video del discorso "Ho un sogno", uno dei più importanti della storia contemporanea, sottotitolato in italiano.

martedì 25 gennaio 2011

Un nuovo fenomenale tipo di pubblicità

Satellitare.
Ecco le coordinate:

-17.972375, -70.236914.

Se fosse casa mia...

Ifitweremyhome.com è un sito in cui è immediatamente visibile il confronto del proprio Paese con un altro: sono paragonati l'area geografica e molti altri dati interessanti, come l'aspettativa di vita o il consumo di elettricità e benzina.
Tanto per vedere come funziona, qui i dati -e le misure- a confronto tra l'Italia e l'Egitto.

Buona navigazione...

mercoledì 12 gennaio 2011

Come si legge un libro 3...

"Il libro", di Angelo Branduardi.

Come si legge un libro 2...

I problemi di Fratello Ansgar in un monastero norvegese.

Come si legge un libro...

Possiamo riuscire a controllare i cambiamenti climatici?

Sì, possiamo. Con Climate action. Change, il sito sul cambiamento climatico dell'Unione Europea, in cui si spiega come ognuno di noi può concretamente "fare la differenza" solo modificando qualche comportamento quotidiano... abbassandospegnendoriciclando e camminando.
Altri link interessanti del sito:
Cos'è il cambiamento climatico
Quiz sul cambiamento climatico
Buona navigazione.

Le tematiche ambientali per i giovani europei


L'aria, l'acqua, i rifiuti e la natura: sono queste le quattro sezioni in cui è suddiviso il sito dedicato all'ambiente nato per i giovani europei. C'è da dire che i temi dell'aria, dell'acqua, dei rifiuti e della natura sono stati scelti come gli argomenti più importanti sui quali l'Unione europea ha deciso di concentrarsi per i prossimi dieci anni.

giovedì 6 gennaio 2011

Buona Epifania a tutti...

e, per la ricorrenza, una poesia della nostra letteratura.


La befana
di Giovanni Pascoli

"Viene viene la Befana,
vien dai monti a notte fonda.
Come è stanca! la circonda
neve, gelo e tramontana.
      Viene viene la Befana.

Ha le mani al petto in croce,
e la neve è il suo mantello,
ed il gelo il suo pannello,
ed è il vento la sua voce.
      Ha le mani al petto in croce.


E si accosta piano piano
alla villa, al casolare,
a guardare, ad ascoltare,
or più presso or più lontano.
      Piano piano, piano piano.

Che c'è dentro questa villa?
Uno stropiccìo leggero.
Tutto è cheto, tutto è nero.
Un lumino passa e brilla.
      Che c'è dentro questa villa?

Guarda e guarda… tre lettini
con tre bimbi a nanna, buoni.
Guarda e guarda… ai capitoni
c'è tre calze lunghe e fini.
        Oh! tre calze e tre lettini…

Il lumino brilla e scende,
e ne scricchiolan le scale:
il lumino brilla e sale,
e ne palpitan le tende.
         Chi mai sale? Chi mai scende?

Coi suoi doni mamma è scesa,
sale con il suo sorriso.
Il lumino le arde in viso
come lampada di chiesa.
        Coi suoi doni mamma è scesa.

La Befana alla finestra
sente e vede, e si allontana.
Passa con la tramontana,
passa per la via maestra:
        trema ogni uscio, ogni finestra.

E che c'è nel casolare?
Un sospiro lungo e fioco.
Qualche lucciola di fuoco
brilla ancor nel focolare.
        Ma che c'è nel casolare?

Guarda e guarda… tre strapunti
con tre bimbi a nanna, buoni.
Tra le cenere e i carboni
c'è tre zoccoli consunti.
        Oh! tre scarpe e tre strapunti…

E la mamma veglia e fila
sospirando e singhiozzando,
e rimira a quando a quando
oh! quei tre zoccoli in fila…
       Veglia e piange, piange e fila.

La Befana vede e sente;
fugge al monte, ch'è l'aurora.
Quella mamma piange ancora
su quei bimbi senza niente.
        La Befana vede e sente.

La Befana sta sul monte.
Ciò che vede è ciò che vide:
c’è chi piange e c’è chi ride:
essa ha nuvoli alla fronte,
        mentre sta sul bianco monte".